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Accordo Integrativo Aziendale
Afv Acciaierie Beltrame - San Didero -

Oggi, 20 luglio 2006 presso l'AMMA di Torino si sono incontrati:

La Direzione Aziendale della AFV Acciaierie Beltrame Spa
Stabilimento di San Didero (To) assistita dall'AMMA;

Le R.S.U. AFV Acciaierie Beltrame Spa - stabilimento di San Didero -

assistite dalle Organizzazioni Sindacali Territoriali di categoria FIM-FIOM-UILM.

1. Informazioni

Viene ribadita l'importanza di un costante dialogo tra Direzione Aziendale e la RSU come strumento per un sempre maggiore coinvolgimento dei lavoratori nelle vicende aziendali.

A tal fine vengono programmati due ( 2) incontri informativi annuali nel corso dei quali la Direzione Aziendale fornir notizie di carattere generale, anche in forma scritta, sull'andamento dello stabilimento.

Dicembre sulle previsioni di consuntivo relative all'anno trascorso e sulle
prospettive dell'anno successivo;

Giugno sull'andamento del 1 semestre confrontate con le previsioni
formulate nell'incontro di dicembre.

I suddetti incontri verteranno sull'andamento del mercato, gli investimenti, l'occupazione suddivisa per tipologia di contratto, sia complessiva che di area, gli appalti, i livelli produttivi, gli interventi programmati in materia di ambiente e sicurezza, nel corso degli stessi l'Azienda dar informazione, con dati aggregati, sull'andamento dello straordinario.

E' fatta salva l'informazione preventiva che verr data alla RSU a fronte di innovazioni tecnologiche o di altre azioni che comportino significativi impatti occupazionali e ambientali.

La Direzione Aziendale, fermo restando quanto sopra indicato, si impegna a convocare due (2) incontri annuali, da tenersi a Vicenza, con la presenza di

delegazioni RSU di tutti gli stabilimenti Afv Beltrame Spa - Italia -, per dare informazioni riguardanti le politiche industriali, commerciali, gli investimenti e l'occupazione. A titolo indicativo gli incontri verranno convocati entro il mese di dicembre e di giugno di ogni anno. La delegazione Rsu dello stabilimento di San Didero composta da n 6 delegati rappresentativi delle rispettive 00.SS. di categoria. Tre dei delegati suddetti godranno, per ogni incontro, di 1 giorno di permesso retribuito aggiuntivo a quanto previsto dagli accordi in essere. La delegazione potr usufruire, per lo spostamento San Didero-Vicenza e ritorno, di un mezzo aziendale se disponibile. In alternativa verr riconosciuto ai delegati la spesa del biglietto ferroviario o il rimborso chilometrico e il pedaggio autostradale per la tratta San Didero-Vicenza e ritorno di una sola autovettura.

2. Professionalit

Fatte salve le azioni intraprese dalla Direzione Aziendale, al fine di garantire il monitoraggio delle professionalit espresse, la RSU potr presentare entro il mese di marzo e ottobre di ciascun anno le segnalazioni e le proposte in materia di inquadramento professionale.

La Direzione Aziendale, sentita la struttura, fornir entro il mese di maggio e novembre risposte alle segnalazioni fatte ed i tempi di attuazione di quelle recepite che avranno decorrenza da luglio dell'anno in corso e da gennaio dell'anno successivo.

All'inizio dell'anno, di norma entro febbraio, verranno comunicati ( su dati aggregati e non nominativi) i passaggi di livello effettuati nel corso dell'anno precedente suddivisi per reparto.

3. Formazione

L'Azienda tenuto anche conto delle disponibilit di intervento formativo manifestate dalla Commissione Paritetica Provinciale prevista dai Ceni, predisporr annualmente un programma di attivit formative legate al miglioramento della qualit del prodotto, alla sicurezza e prevenzione antinfortunistica e all'aggiornamento professionale, che sar oggetto di confronto preventivo con la RSU, la quale potr avanzare in tale occasione proposte di intervento formativo in linea con le aree di intervento sopra indicate.

Le parti si impegnano, nei quadro dei programma formativo d cui ai primo comma , a garantire la presenza dei lavoratori alle attivit formative che di norma saranno svolte durante l'orario di lavoro.

In relazione alle esigenze tecnico-organizzative-produttive dei reparti o uffici interessati e alle problematiche legate alla turnazione produttiva le parti si incontreranno entro 3 mesi dalla firma del presente accordo per definire orari e modalit di svolgimento dell'attivit formativa.

4. Malattia e Anticipi TFR

II personale dipendente che ne faccia richiesta, ricever il prospetto riepilogativo delle assenze per malattia intervenute negli ultimi 36 mesi.

L'Azienda potr valutare, per i casi degni di tutela, anche su richiesta della RSU, le eventuali ipotesi di prolungamento dell'indennit di malattia e del periodo di comporto per assenze lunghe.

L'azienda valuter positivamente, per i casi degni di tutela e/o di particolare bisogno, la possibilit di concedere anticipi del T.f.r. nei limiti annui dell'1% dell'organico di stabilimento, oltre a quanto gi previsto dalla legge e dalle normative vigenti.

Con riferimento a quanto previsto nel precedente paragrafo, la richiesta di una seconda anticipazione del T.f.r. potr essere presentata solo se trascorsi almeno 5 anni dalla precedente concessione.

5. Permessi per lutto/gravi infermit ( normativa sui congedi parentali)

I giorni previsti per la richiesta e la consegna della documentazione provante l'evento vengono modificati e passano da 5 a 30, fermo restando che la fruizione dei permessi dovr essere contestuale all'evento.

6. Indennit di chiamata

Ai lavoratori chiamati a prestare attivit lavorativa, per cause di emergenza, fuori dal normale turno lavorativo previsto, con effettuazione di conseguente prestazione lavorativa, verr riconosciuta, indipendentemente dal numero di ore prestate ed in base alla timbratura d'entrata in stabilimento, una indennit cos definita:

15,00 euro Lordi per chiamata in giorno feriale in orario diurno;

20,00 euro Lordi per chiamata in giorno feriale in orario notturno;

25,00 euro Lordi per chiamata in giorno festivo o domenicale.

A tali cifre verr aggiunta una indennit viaggio pari al valore di n 2 ore ordinarie, se la distanza tra il domicilio della persona chiamata e lo stabilimento pari o superiore a 30 km, di n 1 ora ordinaria negli altri casi.

Sono in ogni caso esclusi da quanto sopra stabilito i lavoratori che per qualsiasi ragione proseguono la loro attivit oltre l'orario ordinario.

7. Salute e Sicurezza

Rischio radiologico

L'azienda conferma la piena affidabilit dei sistemi di controllo a portale installati nel 1998 a bordo peso (sia stradale che ferroviario) per il rilievo di eventuali anomalie radiometriche.

Al fine di avere ancora pi informazioni nel monitoraggio, entro il 2007 si prevede di sostituire il portale del raccordo ferroviario con uno nuovo in grado di evidenziare soglie di allarme separate per radiazioni artificiali o naturali.
Inoltre, per ridurre ulteriormente il rischio e gli effetti di incidenti riguardanti sostanze radioattive, dopo aver esaminato una serie di proposte implementative degli attuali dispositivi di controllo si optato per:

l'installazione di un sistema di monitoraggio delle polveri di abbattimento
fumi, consistente in un rilevatore di radioattivit applicato al redler di trasporto
delle polveri;

una sistematica analisi radiometrica di tutti i campioni di colata, mediante

l'uso di uno strumento da laboratorio; in caso di allarme l'Esperto Qualificato

pu visionare a distanza le informazioni utili per valutare nel pi breve tempo possibile la situazione e quindi contenere l'emergenza fornendo le necessarie indicazioni a chi opera in stabilimento;

la dotazione di dosimetri per radiazioni ai classificatori del parco rottame,
sia per tutela di lavoratori potenzialmente a rischio di esposizione, sia per
rilevare tempestivamente eventuali emissioni da materiali stoccati nel
magazzino.

Alla luce di quanto sopra ed in aggiunta a quanto definito dalla normativa vigente, si prevede la costituzione di una commissione di monitoraggio dei dati di emissione formata da RSU, RSPP e Direzione Aziendale che si riunir, di norma, con cadenza trimestrale. Nel corso del primo di tali incontri, previsto, orientativamente, nel corso del mese di settembre, verranno stabilite le modalit con cui verranno illustrati alla RSU i dati relativi alle emissioni e rilevamenti collegati, nel rispetto della normativa vigente

8. Organizzazione del lavoro

Le parti, attraverso la formulazione di un calendario di lavoro che affronti le problematiche della turnistica, dei permessi calendarizzati e della flessibilit, si propongono di gestire un'organizzazione che consenta di definire il livello degli organici, il godimento dei riposi compensativi e delle ferie come previsto dalla normativa vigente e che allo stesso tempo garantisca livelli di qualit, di produttivit e di produzione competitivi sul mercato di riferimento.

A) Calendario di lavoro

L'Azienda si impegna entro il mese di novembre di ogni anno a discutere e a definire una proposta di calendario dell'anno successivo ( vedi allegato di ipotesi di calendario 2007 ) comprendente le giornate di lavoro e le fermate collettive per i reparti acciaieria e laminatoio.

Entro il 30 aprile di ogni anno l'azienda si impegna a confermare il periodo di fermata estiva ed entro il mese di novembre, contestualmente alla presentazione del calendario annuale, a confermare il periodo di fermata natalizia. Fermo restando la priorit di garantire le attivit di produzione, casi straordinari, riferiti comunque a poche persone che richiedano di essere salvaguardate, potranno essere presi in considerazione prima della data del 30 aprile.

Le fermate per turno di riposo al fine di utilizzare gli interventi di manutenzione vengono, in linea di massima, cos stabilite:

Pomini 1 Turno nella giornata di venerd;

Simac 1 turno nella giornata di marted;
Acciaieria 1 turno nella giornata di gioved.

Rimane inteso che per armonizzare le attivit di produzione qualche fermata

potr essere riconsiderata mantenendo inalterati il numero dei turni di riposo

di ogni squadra. L'informazione avverr di norma, per i soli casi di modifica

del calendario, con un preavviso di 7 giorni; sono escluse da tale obbligo

informativo le problematiche tecniche non prevedibili.

B)Turnistica

Le squadre di produzione e di manutenzione che operano a turni avvicendati seguiranno la turnistica di 6 giorni di lavoro consecutivi e due di riposo, con l'introduzione di un turno di riposo settimanale che di norma cadr in un turno mattutino.

C)Permessi calendarizzati

Allo scopo di far usufruire dei riposi al personale di squadra (produzione e manutenzione) con turnazione 6/2, in maniera ciclica e ripetitiva nell'arco dell'anno si prospetta quanto segue:
C.1) n 9 giornate di permessi individuali saranno usufruite in modo

calendarizzato;

C.2) la globalit dei lavoratori turnisti di squadra godr di riposi cos ripartiti:

n 3 giorni lavorativi consecutivi, ripetuti nell'arco dell'anno per 3 volte.

D)Flessibilit

D.1) Le giornate festive ( 4 (quattro) 06/01 - 24/06 - 01/11 - 08/12 ) e la prima domenica del mese di novembre sono da considerare lavorative a tutti gli effetti. L'Azienda si impegna a comunicare alle Rsu, almeno 20 giorni (di calendario) prima di ogni festivit o di gruppi di festivit i motivi per i quali si dovesse rendere non necessaria la prestazione lavorativa.

D.2) I lavoratori che presteranno servizio nelle giornate di lavoro festive indicate al punto D.1 avranno diritto al pagamento delle ore effettuate in regime di straordinario secondo gli accordi vigenti in materia. Qualora il lavoratore non volesse il pagamento delle ore di straordinario prestato, potr richiedere espressamente, entro il mese in cui stata effettuata la prestazione festiva, che le ore entrino a far parte del monte Banca Ore e che le stesse, conseguentemente, vengano trattate secondo quanto previsto dal vigente ceni. Nel solo caso in cui il lavoratore richieda di accantonare le ore prestate in Banca ore, verr inoltre riconosciuto un bonus di un'ora ordinaria per ogni festivit piena (almeno 8 ore di prestazione) anch'essa confluente in Banca Ore.

D.3) Per ogni ora prestata durante le festivit indicate ai punti D.1 verr inoltre riconosciuta un'indennit pari a 10,00 /h Lordi.

E)Ferie e permessi del lavoratore turnista

E.1) In ragione della turnistica a 20 turni e per effetto dei punti A), B) e C), il lavoratore matura:

n 20 giorni di ferie ( come da ceni);

n 16,5 giorni di par ( come da ceni), di cui n 9 calendarizzati;

n 13 giornate di riposi compensativi a garanzia delle 40 ore settimanali
(come previsto dal ceni), conteggiate su 52 settimane annue.

E.2) Le giornate saranno godute in buona parte con l'impianto fermo e per la parte restante con l'impianto in marcia, secondo l'esposizione del calendario stabilito di anno in anno. I riposi compensativi verranno calcolati sulla base

delle settimane di lavoro prestate con turnazione 6/2, nella misura di 8 ore ogni 4 settimane.

Le parti si danno espressamente atto che le quote orarie e gli importi definiti al punto 7. Indennità chiamata e al punto 9. Organizzazione del lavoro lettera D) Flessibilità, sono da considerarsi onnicomprensivi di ogni e qualsiasi incidenza che gli stessi potrebbero avere su altri istituti contrattuali e/o di legge diretti, indiretti e/o differiti di alcun genere, ad esclusione del trattamento di fine rapporto, ne altresì sono computabili sulla paga base di fatto ai fini del calcolo delle maggiorazioni.

9. Organici
A) Acciaieria

L'organico tecnologico previsto per ogni squadra è pari a 19 unità, ripartito come da allegato 1, aumentato di numero 4 unità necessarie a garantire il godimento individuale delle ferie/par residui, la fruizione delle pause lavorative e la copertura dell'assenteismo medio globale, per un totale complessivo di squadra di n° 23 unità.

B) Laminatoio

Pomini: l'organico tecnologico previsto per ogni squadra è pari a 8 unità, ripartito come da allegato 2, aumentato di numero 3 unità necessarie a garantire il godimento individuale delle ferie/par residui, la fruizione delle pause lavorative e la copertura dell'assenteismo medio globale, per un totale complessivo di squadra di n° 11 unità.

Simac: l'organico tecnologico previsto per ogni squadra è pari a 6 unità, ripartito come da allegato 2, aumentato di numero 3 unità necessarie a garantire il godimento individuale delle ferie/par residui, la fruizione delle pause lavorative e la copertura dell'assenteismo medio globale, per un totale complessivo di squadra di n° 9 unità.

L'azienda in un ottica di allineamento degli organici definiti al punto A) e B) si impegna ad assumere, per i reparti acciaieria e laminatoio, un numero di lavoratori pari alla differenza tra gli organici di squadra concordati ne! presente accordo e quelli tutt'ora esistenti.

L'azienda è impegnata a modificare l'attuale assetto organizzativo della manutenzione e della produzione nell'area dei laminatoi, al fine di consentirne l'integrazione produttiva e manutentiva. Tale modifica attiverà sinergie in grado di meglio soddisfare le esigenze della produzione e della

manutenzione. L'azienda informerà tempestivamente le Rsu di tutte le azioni che porrà in essere e i tempi occorrenti.

In merito ai commi A) e B), a fronte di significativi interventi di modifica impiantistica, con l'introduzione di nuove tecnologie, che determinino condizioni organizzative e tecniche diverse da quelle attualmente in essere, le parti si impegnano a confrontarsi per definire la nuova organizzazione del lavoro e i suoi possibili effetti sugli organici.

10. Premio di risultato anni 2006-2008

II premio di risultato riferito al periodo 2006-2008 è legato al raggiungimento di risultati collegati ai seguenti indici di riferimento:

A) Sistema Qualità (Sq), prevede il superamento delle verifiche per il
mantenimento della certificazione da parte di Organismi accreditati
mediante audit di sistema qualità ( Iso 9001/2000 ) ed attraverso una
costante attenzione da parte di tutti i livelli aziendali nella corretta
applicazione del Sistema di Qualità aziendale.
La parte di premio relativa all'indice Sistema Qualità ( Sq) verrà erogata a tutti i lavoratori dipendenti in forza dalla data del presente accordo a decorrere dal 01/01/2006. Manterrà la sua erogazione fino a definizione di un nuovo accordo e costituirà parte integrante di futuri accordi relativi al Premio di risultato. Gli importi erogati mensilmente avranno la seguente sequenza : 35 euro lordi nel 2006 ( 12 quote mensili) 40 euro lordi nel 2007 ( 12 quote mensili); 45 euro lordi nel 2008 ( 12 quote mensili);

Tali quote mensili matureranno con gli stessi criteri previsti per la 13.ma mensilità ad eccezione dei periodi di intervento CIGO che saranno ininfluenti ai fini della corresponsione delle quote stesse.

B)Tasso utilizzo impianti (Tui), dato dal rapporto percentuale delle ore di
C)marcia sulle ore consuntivate (vedi allegato 3), confrontando per ciascun
D)impianto il Tui effettivo con il Tui obiettivo (vedi allegato 3 bis), e
E)valorizzando in percentuale il risultato ottenuto.

F)Produttivit degli impianti (Pi), data dal rapporto tra le quantit di
G)produzione di prima scelta prodotta e le ore consuntivate(vedi
H)allegato 3); confrontando per ciascun impianto la Pi effettiva con la Pi
I)posta come obiettivo ( vedi allegato 3 ter), e valorizzando in percentuale il
J)risultato ottenuto.

B) Qualora gli indici massimi previsti nella produttività degli impianti e nel tasso
utilizzo impianti risultino inferiori a quanto raggiunto nell'anno di riferimento, il
50% della differenza tra quanto raggiunto nell'anno di riferimento e l'indice
massimo stabilito nell'anno di riferimento sarà sommato all'indice massimo
stesso e formerà il nuovo indice massimo dell'anno successivo.
( esempio: indice massimo previsto anno 2006 pari a 100, indice raggiunto
nell'anno 2006 pari a 110, il nuovo indice massimo previsto per il 2007 sarà
così calcolato: 110 -100 = 10 X 50% = 5+ 100 = 105)
II peso percentuale dei due indici è il seguente:
Tui : 50%
Pi : 50%
II tasso utilizzo impianti e la produttività impianti avranno un valore massimo
sommato erogabile pari a € 1.000,00 lordi/anno.
Il superamento dell'obiettivo massimo dei singoli indici Tui e Pi darà corso a
un incremento di 50 euro per ogni indice;
(Tui + € 50,00 Pi + € 50,00 = € 1.100,00 lordi anno di valore massimo).

Il risultato annuo scaturito dalla somma dei due indici b) e c) sarà riparametrato secondo quanto previsto nell'allegato 4, valorizzato in termini economici e riconosciuto ad ogni singolo lavoratore tenendo conto che: 1) Una quota parte dell'importo valorizzato pari a € 200,00 lordi verrà distribuito in base agli eventi di malattia individuali, relativi al periodo di riferimento del premio ( esclusi trattamenti per dialisi, antitumorali ed eventi con ricovero ospedaliero/day hospital). L'Azienda valuterà inoltre, su richiesta del singolo lavoratore o su segnalazione della Rsu, previo parere espresso dal Medico di fabbrica, eventuali casi ritenuti meritevoli di tutela.

Tra gli eventi da prendere in considerazione rientrano anche gli eventi aperti come infortunio e successivamente classificati come malattia.
La scala di riproporzionamento dell'importo lordo pari a 200 euro è la seguente:

	riconosciuto	penalizzazione
zero eventi =	200 €(***)	zero
1 o 2 eventi =	200 €	zero
3 eventi =	170 €	30	€
4 eventi =	140 €	60	€
5 eventi =	90 €	110	€
6 eventi =	40 €	160	€
+ di 6 eventi =	zero	200	€

( *** ) più le quote di premio non erogate, distinte tra operai e impiegati, redistribuite tra gli appartenenti alle medesime qualifiche; tale quota

aggiuntiva non concorre ne alla formazione del tetto massimo erogabile fissato in € 1.000,00 lordi ne alla formazione dell'ulteriore quota aggiuntiva.

L'azienda fornirà alla RSU, in forma aggregata, i dati riguardanti i conteggi sopra descritti.

Il premio di cui al punto b) e c) sarà riconosciuto a tutti i dipendenti in forza al
momento dell'erogazione (con la mensilità di febbraio dell'anno successivo a
quello di riferimento)
Ai lavoratori dipendenti che risolveranno il rapporto di lavoro entro l'anno di
riferimento sarà riconosciuto un importo pari all'85% dell'ultimo premio di
risultato calcolato.
Tale importo verrà riproporzionato considerando i mesi lavorati nell'anno di
riferimento e la tabella eventi di malattia individuali.
L'importo da liquidare non potrà comunque superare l'85% di 1.000,00 euro
lordi rapportato ai mesi di lavoro prestati nell'anno di riferimento,

I parametri riferiti agli indicatori Tui e Pi e le conseguenti valorizzazioni legate alla tabella eventi di malattia individuali, per l'esercizio in corso, decorreranno dal mese di gennaio.

Per quanto concerne i lavoratori part-time il valore economico di ciascun dei 3 indici di riferimento sarà riproporzionato con riferimento all'orario di lavoro prestato.

Ai lavoratori, il cui rapporto di lavoro sia iniziato in corso d'anno, il Premio di risultato relativo agli indicatori TUI e PI sarà erogato sulla base dei ratei mensili maturati, computandosi a tale effetto per intero la frazione di mese superiore a 15 giorni. La tabella riguardante gli eventuali riproporzionamenti del premio, legati agli eventi di malattia, sarà applicata per intero senza tener conto della data di assunzione o cessazione.

Quanto stabilito per gli indici Sistema Qualità, Tasso utilizzo impianti e Produttività impianti del presente premio di risultato sarà riconosciuto anche ai lavoratori somministrati.

L'azienda fornirà alla Rsu, con cadenza mensile, i dati relativi all'andamento del premio di risultato che saranno oggetto di verifica congiunta quadrimestrale.

Le parti si danno espressamente atto che il Premio di risultato previsto dai presente accordo, per propria funzione e natura trova disciplina di maturazione, spettanza ed erogazione esclusivamente nel presente accordo e nell'Art 9, Disc. Gen. Sez. Terza del CCNL. Si fa presente che, in

ottemperanza a quanto stabilito da tale articolo, i premi di produzione, gli altri premi ed istituti retributivi di analoga natura non saranno più oggetto di successiva contrattazione e in riferimento ai loro importi già concordati si procederà al loro consolidamento e/o armonizzazione. Le parti hanno inteso consensualmente qui definire l'importo del Premio spettante in ragione annua complessiva e onnicomprensiva di ogni propria incidenza (già tenuta in considerazione in sede di quantificazione); pertanto detto premio non avrà incidenza alcuna su altri istituti contrattuali e/o di legge diretti e/o indiretti di alcun genere, né sul trattamento di fine rapporto in ordine al quale le parti ex. Art 2120 c.c., 2° comma intendono espressamente escluderne l'imputazione. Le parti si danno inoltre atto che l'erogazione come sopra definita ha caratteristiche tali da consentire l'applicazione del particolare trattamento di esenzione contributiva prevista dal Protocollo 23/7/1993 e dall'art.2, D.L. 25/3/1997, n. 67 - convertito con modificazioni nella Legge del 23/05/1997 n° 135.

Qualora vi dovessero essere in futuro interventi tecnici e/o organizzativi e/o variazioni sensibili del mix produttivo tali da alterare di per sé in modo significativo i parametri assunti a base dell'accordo sul premio di risultato punti b) e c), Direzione e RSU si incontreranno per ridefinire i parametri ed eventualmente i criteri di erogazione del Premio senza oneri o vantaggi rispettivi.

Fermo restando l'impegno ad incontrarsi entro il mese di novembre 2006 per la presentazione e la discussione del calendario lavorativo dell'anno 2007, le parti definiscono che il punto 9 "Organizzazione del lavoro" decorrerà dal 01/01/2007 e sarà oggetto di verifica congiunta nel 2° semestre dello stesso anno.

Decorrenza e durata

Ad eccezione del punto 8 sopra definito e del punto 10 di seguito definito, il presente accordo ha decorrenza dalla data di sottoscrizione. Il punto 10 "Premio di risultato", salvo quanto previsto per la parte di premio relativo all'indice "Sistema Qualità", avrà decorrenza dal 01/01/2006 al 31/12/2008 con l'impegno a mantenere in vigore il premio di risultato anche per l'anno 2009 se nel frattempo non interverrà un nuovo accordo.

La presente intesa troverà applicazione per tutto il personale in forza dalla data di sottoscrizione.

Quota contratto

Ai dipendenti non iscritti a nessun sindacato verrà richiesta, con apposita delega positiva, una/quota di 30 euro a favore delle organizzazioni firmatarie.

Clausola di salvaguardia
Per quanto non variato dal presente accordo, si intendono validi gli impegni sottoscritti in precedenza.
Letto, confermato e sottoscritto.
ALLEGATO 1
AFV-ACCIAIERIA DI SAN DIDERO

	ORGANICO TECNOLOGICO
N°		RUOLO
1		CAPOSQUADRA
2		VICE CAPOSQUADRA
3		FONDITORE
4		AIUTANTE FONDITORE
5		GRU CARICA FORNO
6		COLATORE
7		GRU DI COLATA
8		ADDETTO FORNO SIVIERA
9		CAPOMACCHINA
10		ALIMENTATORE AIUT. CAPOMAC.
11		ALIMENTATORE
12		ALIMENTATORE
13		ALIMENTATORE
14		PULPITISTA
15		GRU BILLETTE
16		GRU 1 PARCO ROTTAME
17		GRU 14 PARCO ROTTAME
18		GRU 16 PARCO ROTTAME
19		GRU CALAMITÀ P. ROTTAME

ALLEGATO 2

AFV - LAMINATOI DI SAN DIDERO

	LAMINATOIO POMINI

ORGANICO TECNOLOGICO
N°		RUOLO
1		CAPOTRENO
2		AIUTANTE
3		PULPITISTA
4		MAESTRO FORNO
5		GRUISTA FORNO
6		PULPITISTA CESOIA
7		PULPITISTA IMPILATORE
8		PULPITISTA IMPILATORE

	LAMINATOIO SIMAC

ORGANICO TECNOLOGICO
N°		RUOLO
1		CAPOTRENO
2		AIUTANTE
3		PULPITISTA
4		MAESTRO FORNO
5		CESOIATORE
6		PULPITISTA IMPILATORE

ALLEGATO 3
CALCOLO PARAMETRI DI PRODUTTIVITÀ E TASSO DI UTILIZZO

A	Ore programmate (comprensive dei riposi settimanali calendarizzati)
B	Assemblea programmata
C	Manutenzione programmata
D	Ore disponibili	A-B-C
E	Cassa integrazione guadagni
F	Sciopero
G	Fermata impianti
H	Ore consuntivate	D-E-F-G
I	Tonnellate prodotte di prima scelta
L	Produttività (ton/h)	I/H
M	Ore di sosta non programmata
N	Ore di marcia impianti	H-M
O	Tasso di utilizzo	*N/H100**

San Didero, 20 luglio 2006.

Con riferimento al punto D2 "FLESSIBILITà"' dell'accordo siglato in data 20 luglio 2006, si precisa che per la fruizione delle ore eventualmente accantonate nel Conto Ore relative alle festività lavorate, il dipendente dovrà, nel mese di accantonamento, concordare con l'azienda la data di godimento delle stesse da fruirsi preferibilmente entro i 6 mesi successivi.